In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre!) il Cug dell’ARPA Lazio e la Biblioteca ambientale P. Colli ricordano la produzione letteraria di Annie Ernaux, ultimo Premio Nobel per la Letteratura, in particolare consigliano la lettura del romanzo autobiografico "Gli anni" dal quale è tratto il brano che segue:
«Le donne costituivano più che mai un gruppo sorvegliato, i cui comportamenti, gusti e desideri erano oggetto di una discussione costante, di un’attenzione al contempo inquieta e trionfale. Si riteneva che avessero «ottenuto tutto», che «fossero dappertutto» e che «a scuola avessero maggior successo dei ragazzi». Come al solito i segni della loro emancipazione erano ricercati nel loro corpo, nella loro audacia sentimentale e sessuale. […] Il femminismo era una vecchia ideologia vendicativa e senza ironia, non se ne sentiva più il bisogno e le ragazze ne parlavano con condiscendenza, senza dubitare un istante della propria forza e di un’uguaglianza considerata acquisita.»
Annie Ernaux, Gli anni. Editrice L’Orma, 2015